2008/10/07



TRILOGIA
( a Donata )


Un sassolino di campagna

E’ notte profonda a San Fruttuoso.
Un sassolino di campagna
si è calato
nel silenzio della mia anima.
Mille piccoli cerchi
si inseguono
si espandono
e cullano
con timidi fremiti
un germoglio di zagara
sospeso nel nulla.
L’ alba
avrà la luce del tuo sorriso
e dipingerà
le fragili foglie della betulla
con i mille colori
dei tuoi occhi.



Lungo i sentieri irti 
 
Corri, Donata
corri
lungo i sentieri irti
della tua forte terra
inseguendo le poiane ai primi voli
tra perduti odori di resine e muschio
trasparenze lunari
fremiti selvatici
e lascia correre i tuoi capelli colore del sole
tra i giocosi sbuffi di bruma
che cercano di mascherare il giorno
e lascia correre forte il tuo cuore
mentre liberi le braccia
come a scuotere il cielo,
mentre ti lasci cadere
in una nuvola di foglie e di viole
e in un pugno di sogni stretto al seno
le tue fragili dita
cercano
una carezza da donare.



Il palloncino rosso 
 
 
Questa sera di Dicembre
grigia
come sono grigie
le sere di Dicembre

copre questa neve
bianca
come la neve
e nella neve bianca
una panchina di ferro
e un orsacchiotto sgualcito.
Più in là
una grande finestra accesa
un filo di fumo
e un platano
un platano di piombo
dalle grandi radici
dai rami nudi
e tra i rami
fitti
un palloncino rosso.
.

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