TRILOGIA
( a Fiammetta )
Astronavi
Astronavi in
ordine sparso
a bassa quota
i motori spenti,
i fari accesi
errano lentamente
nel respiro
notturno degli ulivi
tra le pietre
silenziose degli
orti.
Particelle
fotoniche multidimensionali
invisibili
a chi ha
incatenato lo spazio
e divora il tempo
attrici ingenue
di missioni
incompiute
frammenti
testardi
di amore
amore che cerca
si cerca
e poi muore.
Parole
d’amore
Stelle
oscurate
dall’alba
erano
le parole d’amore
che ti dicevo
in silenzio
e intrecciavo
nei tuoi capelli
colore del sole
per un sorriso
del tuo sorriso.
Parole che ora
inseguono i miei
passi
lungo il nostro
sentiero
quello che dal
lago sale
abbracciando la
collina.
Stagioni lontane
che non ci sono
appartenute
si srotolano
cigolando
nel profumo rosso
della canfora
lungo gli
anfratti della memoria
dove fotografie
sgualcite
rubano nuovi
colori.
Tornerai
Non so
se il tempo ci ha aspettato.
Ma so che tornerai.
Tornerai qui
col freddo della notte
che spacca le arse pietre
e tornerai col vento
e tornerai col vento
al cui abbraccio
tutto si ricompone
perché tutto è sabbia
perché tutto è sabbia
e come la sabbia
tutto si fa, si disfa, e non lo sa
perché lo vuole il vento.
perché lo vuole il vento.
.
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